Martedì 16 aprile, magnifica giornata di sole, siamo stati a Gorizia e alle grotte di S. Canziano. La città di Gorizia, per molti sconosciuta, si è presentata in una bellissima veste, tempo mite e fiori ovunque. E’ una città d’altri tempi, ricca di larghi viali alberati, con pochissimo traffico, palazzi dei secoli scorsi, sormontata da un colle su cui si trova il castello con il borgo murato. E’ un piacere andare a piedi, si possono ancora ammirare i negozi del tempo andato con il loro fascino discreto e la loro personalissima impronta. Merita una visita il duomo, che si nasconde tra le case, con le sue varie strutture riunite assieme per celebrare l’impero asburgico e custodire il tesoro, che un tempo era  di proprietà del Patriarcato di Aquileia. La piccola città murata guarda dall’alto la città nuova e la Slovenia. Si possono visitare i musei ospitati nelle vecchie abitazioni, la graziosa chiesa e il castello.                                                                                                                                         Caratteristica è la stazione di Nova Gorica rimasta come ai primi tempi del ‘900, per raggiungerla bisogna attraversare la strada di confine. Le grotte di S.Canziano sono particolari, forse non così spettacolari come altre, ma sicuramente suggestive per il silenzio nella prima parte mentre nella seconda parte si è accompagnati dal rumore del fiume che scorre in fondo ad oltre 50 metri di profondità. E’ stata una bella gita, anche istruttiva, che ci ha permesso di conoscere luoghi così vicini eppure così lontani da noi. Grazie a tutti i partecipanti che hanno saputo  apprezzare questa bella giornata.